• Pubblicata il 13/03/2018
• Autore: Natasha
• Categoria: Racconti erotici fetish

Diario di una mistress 5 - Como Trasgressiva

Ciao a tutti, come ben sapete per chi segue le mie storie di vita sono una mistress affermata da diversi anni... Oggi però voglio raccontarvi un incontro particolare con un uomo indimenticabile...
Si chiama Valerio e ha 35 anni... è un ragazzo bellissimo, lui vive a Brindisi ma non è italiano...
Mi ha chiamato per una sezione di 5 ore, perciò ho riservato un intero pomeriggio per lui, appena è arrivato sono rimasta colpita della sua bellezza... aveva un sorriso smagliante, delle labbra bellissime... e i suo occhi... cazzo i suoi occhi erano profondi, in un sguardo ho capito tanto di lui, aveva tanto dentro il suo sguardo, tanta tristezza ma anche tanta tenerezza...
Subito abbiamo fatto un "colloquio" di conoscenza e lui mi ha raccontato di essere sempre stato un uomo dominante a letto... questo mi ha fatto un po' paura perché avrebbe potuto ribellarsi contro di me durante la sezione, perciò sono partita prevenuta...
C'era però qualcosa in lui che mi spingeva a baciarlo, cosa che non avevo mai fatto durante una sezione, solitamente l'unico contatto fisico che avevo era per far provare sofferenza al mio schiavo...
Lo spogliato tutto e non gli ho legato le mani, volevo tenerlo libero, sapevo di rischiare cosi ma quella volta volevo rischiare...
E cosi è stato, tempo qualche minuto e le nostre labbra si sono sfiorante, poi lo morsicato e questo lo ha fatto perdere la testa, avendo le mani libere mi ha presa per i fianchi e mi ha avvicinata a lui, con una presa stretta e forte, decisa... come un master... sapevo che le cose non stavano andando per il verso giusto...
Ma volevo lasciarlo fare, per la prima volta mi stavo lasciando andare non come mistress ma come donne perché noi mistress si siamo padrone, austere ecc ecc... ma siamo anche donne e un giorno prima che diventassi la mistress che sono, da donna ho amato e ho vissuto come una qualsiasi ragazza normale, un fidanzamento, una convivenza, cene fuori e tutto il contorno... finche sono stata tradita, una delusione che mi ha lacerata il cuore, dopo quel giorno avevo promesso a me stessa che mai nessun uomo mi avrebbe fatto soffrire e cosi sono diventata ciò che sono adesso... poi è arrivato lui... un piccolo schiavetto che mi ha fatto perdere la testa...
Forse perché vedevo in lui tanto di me, forse perché avevamo avuto esperienze simile... oppure perché non era un bravo schiavo, anzi era un padrone, sapeva trattenersi ma sempre padrone era e questo mi istigava tantissimo...
Ci siamo baciati, un bacio lungo e pesante... lui mi teneva stretta a se... ed io, io cazzo avevo il cuore a mille, come una adolescente nel suo primo bacio... Non mi ero mai sentita cosi viva, non mi ricordavo nemmeno più cosa volesse dire lasciarsi andare...
Non avevo più nessun controllo, su di me, su di lui (che non ho mai avuto), ma soprattutto su di noi e la sezione stava andando a puttane...
Quel pomeriggio abbiamo fatto l'amore... si l'amore perché nonostante provasse a lottare contro ciò che stavo provando non ci riuscivo, c'era del tenero nel farlo con lui, baci, abbracci, carezze... un tocco delicato e premuroso...
Lui mi toccava come se potesse rompermi, si vedeva che cercava di trattenersi, cercava di restare al suo posto e non voleva lasciarsi andare, forse per quello che ha subito nelle altre relazioni che ha avuto... oppure perché semplicemente non ero abbastanza per farlo lasciarsi andare... almeno quel pomeriggio, almeno durante la seduta...
Dopo ore a fare l'amore con lui, a coccolarlo e baciarlo... mi sono resa conto che lui era quasi deluso, era venuto da me cercando una mistress, cercando qualcosa di nuovo, era curioso e non vedeva l'ora di farsi dominare da una donna, cosa che non aveva mai fatto... ma lo deluso, non riuscivo a maltrattarlo... per adempire il mio ruolo dovevo essere distaccata, fredda, stronza... dovevo umiliarlo, farlo soffrire, sia fisicamente che psicologicamente con una rieducazione psicologica e l'annullamento cerebrale... ma non potevo farlo con lui, c'era qualcosa che non me lo permetteva di farlo, non potevo vederlo soffrire, avrebbe fatto male a me, volevo solo soddisfarlo e renderlo felice... per la prima volta volevo questo per un uomo...
Ero spaventata perché non mi ricordavo più di questo mio lato tenero e amorevole, mi faceva paura, mi sentivo insicura su me stessa, ero indifesa e vulnerabile, lui in quel momento avrebbe potuto fare qualsiasi cosa con me, sarei diventata persino la sua schiava se lui lo avesse voluto... ma non lo voleva... non poteva nemmeno lui, penso che si sentiva esattamente come me... avevamo entrambi paura, non ci spingevamo oltre... Finito le 5 ore, lui ha voluto pagarmi per la sezione ma io non ho accettato i suoi soldi, non ero stata la mistress che lui voleva scoprire in me... magari in un'altra sezione sarei riuscita ad essere la padrona che lui voleva, magari no, magari sarei stata ancora la sua donnina... non lo potrò mai sapere perché finito quella sezione gli ho detto che non doveva più tornare da me, perché non sarei riuscita ad essere ciò che lui cercava...
Magari un giorno se ne renderà conto che quello che cercava non era esattamente ciò di cui aveva bisogno...
Ci vorrà del tempo per lui e lo capisco perché ci sono passata anch'io ed io ero ancora dentro il vortice del dolore e rancore, ma cosi come per me è arrivato lui che mi ha fatto capire tanto su di me e su ciò che voglio realmente penso che anche per lui arriverà la donna che gli stravolgerà la vita...
Avrei voluto essere io quella donna, magari lo sarei anche stata se solo avesse avuto più pazienza e mi fosse messa in gioco con lui, ma cosi come per lui il prezzo era troppo alto, lo era anche per me e non potevo permettermi di illudermi ne tanto meno di soffrire ancora.
Ci vuole del coraggio e della fiducia, ma soprattutto ci vuole della complicità...

VAI AI VIDEO